L invidia

17.10.2015 08:39

Invidia. 

Fu il sangue  mio d invidia sia riarso

che se veduto  avesse un uomo  farsi  lieto,

visto  m avresti di livore sparso.

( Dante Alighieri , Purgatorio  XIV, vv 82-84 ).

L invidia è per colui/lei chenon ha null altro da fare che invdiare chi sta meglio. Anziché  migliorarsi, tende a compiangersi. In tal caso trovatevi un obbi o lavorate su voi stessi, perché siete voi la causa del vostro malessere e nonchivolete invidiare. Oppure anziché  odiare l invidiato, prendetelo ad esempio potreste trovarvi giovamento.