L invidia
Invidia.
Fu il sangue mio d invidia sia riarso
che se veduto avesse un uomo farsi lieto,
visto m avresti di livore sparso.
( Dante Alighieri , Purgatorio XIV, vv 82-84 ).
L invidia è per colui/lei chenon ha null altro da fare che invdiare chi sta meglio. Anziché migliorarsi, tende a compiangersi. In tal caso trovatevi un obbi o lavorate su voi stessi, perché siete voi la causa del vostro malessere e nonchivolete invidiare. Oppure anziché odiare l invidiato, prendetelo ad esempio potreste trovarvi giovamento.